lunedì 5 febbraio 2018

IO E I MIEI DISCHI: Fabrizio Monni (Black Capricorn)


Inauguriamo oggi una nuova rubrica che (speriamo) possa tenervi a lungo compagnia, Io e i miei dischi, un appuntamento in cui parleremo ogni volta con un musicista della nostra scena underground e del suo rapporto con l'oggetto fisico disco. Nostro primo ospite, Fabrizio Monni, voce e chitarra dei doomsters Black Capricorn.


1. Il primo disco che hai comprato
Onestamente non lo ricordo. Potrebbe essere un vinile degli Iron Maiden o forse degli Aerosmith.

2. L’ultimo disco che hai comprato
 Questa è più facile, "Shape of..." dei Shape of Despair.

3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Forse The Number of the Beast, ma se la potrebbe contendere anche con Appetite for Destruction, all'epoca mi aveva davvero colpito. Poi nei '90 direi Blues for the Red Sun.

4. Il disco che ti vergogni di possedere
Mmm forse il primo LP degli Skid Row, ahahah!

5. Il disco con la copertina che preferisci
Ardua scelta... anche se un po' scontato direi uno degli Iron Maiden, non saprei quale, ma son sicuro di dimenticarmene qualcuno di clamoroso.

6. Il disco che hai sempre sognato di avere
E che ho... ed è Houses of the Holy dei Led Zeppelin.

7. Quanto è grande la tua collezione?
Ho dovuto un po' fare una conta veloce, non ci avevo mai pensato al numero di pezzi che tra LP e CD sono circa 700.

8. Che ordine segui (se è ordinata)?
Per gli LP ordine alfabetico, tranne un paio di vinili di Rachela che per ora ancora non ho messo nella lista alfabetica ahahah... non so se fargliela leggere questa cosa. In CD ci sono tre sezioni anche queste in ordine alfabetico e sono stoner/doom, metal/rock/prog classici e poi un fritto misto di elettronica/metal moderno/reggae/pop.

9. CD o vinile?
Vinile!
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